Skip to content

Alberto Melone

Petra NinaTrevisiol

Note a: La cenere che vola – Svevende aske

Il vuoto. il vuoto e il silenzio. La cenere e le parole. Quelle mai dette, quelle impossibili da articolare, quelle che non hanno mai avuto posto fino a quel momento e lì, inadeguate a descriverlo a chi, poi e per molti, quel momento non sarebbe neanche mai arrivato.
Il senso di essere cenere che cammina, di non esistere e di non sapere altro, ridotti a larve.
Un destino comune a chiunque passò nell’universo concentrazionario nazista, per etnia, per marchi secolari, civili e militari, ex-alleati e nemici storici, bambini, donne, anziani, malati o incapacitati, tutti accomunati dal diventare cenere, o essere sulla strada di…
Ed oggi, ad ottant’anni, di nuovo le ombre di quel passato si mostrano, pur non avendo mai celato granché nei decenni successivi ma ora convergono, più efficaci, più motivati dalla rivalsa storica, loro apparente.
E le forze, le spinte che li contrastarono, sono deprivate di iniziativa, spente, anagraficamente inabili, sostituite da figure e istituzioni permeabili secondo la liturgia democratica liberale, di nuovo.
E l’esperienza degli anni Trenta, sommata alla protervia attuale, trova solo parole, solo analisi boccheggianti e vetuste, ancorate ad un mondo inesistente e mai realmente divenuto tale.
Da un lato gli aspiranti al sogno di pace e istituzionali trombe e gonfaloni onusti di glorie altrui e dall’altra, masse emergenti e ancora sotterranee di sodali virtuali e pronti al grande salto alla luce del sole, dalle fogne in cui hanno covato risentimento, riscatto futuro e bestiali progetti.
Ma l’importante è che la liturgia tanto cara si dipani e rassicurante sia nelle roboanti affermazioni ormai annacquate di chi neanche c’era, taciti e inconsciamente predisponga all’indifferenza di quando, nuovamente, i camini ricominceranno a fumare, la gente sparirà, l’odore pungente costringerà ai fazzoletti bagnati, essi borghese manufatto in morbidi tessuti e classificate raffinatezze.
E la cenere che vola.
Translate »